Felix Mendelssohn Bartholdy : Sinfonia Italiana
Analisi dello sviluppo della Sinfonia Italiana di Felix Mendelssohn Bartholdy
- 05:25 – da battuta 187 inizio dello sviluppo. Dapprima viene ripresa, in la minore, la frase di “prolungamento del ponte “che si era già ascoltata a battuta 90. A 05:32 (battuta 195) si passa in re minore, con un effetto di progressiva “sparizione”dell’orchestra. Da 05:35 (battuta 199) rimangono i violini primi (per una sola battuta accompagnati dalle viole, poi da soli).
- 05:37 – si ha a battuta 202 un punto di grande importanza in questo pezzo, cioè l’apparizione di un inciso apparentemente secondario, ma che poi si rivelerà molto importante. Di solito, come si è visto, lo sviluppo rappresenta un momento di libera rielaborazione di elementi tematici già ascoltati nell’esposizione; in questo caso invece si osserva che questo nuovo elemento che viene qui proposto, caratterizzato da un’acciaccatura su un gruppo di tre crome nel tempo debole, praticamente è un “terzo tema”, il che comporta quindi un ampliamento dello schema della forma sonata. Questo tema viene presentato dapprima dei violini secondi, mentre i violini primi proseguono il loro ritmo in crome staccate, e i legni (con le trombe) si limitano ad eseguire degli accordi staccati.
- A 05:40 le parti si scambiano: il terzo tema, ora in la minore, passa ai violini primi, mentre i violini secondi proseguono il ritmo in crome staccate. C’è qui un accenno di esposizione di fuga, in quanto a 05:43 (battuta 210) le viole ripropongono lo stesso tema in re minore, ed altrettanto fanno quattro battute dopo violoncelli e contrabbassi, in mi minore (in realtà in queste successive entrate il terzo tema non viene riproposto integralmente, ma solo limitatamente all’inciso principale, con l’acciaccatura che precede le tre crome). Il gioco di imitazioni prosegue tra i soli archi, senza uno schema preciso. Si noti a 05:56 (battuta 226) un continuo “scavalcamento”tra primi e secondi violini, che si alternano nel registro acuto ed in quello grave.
Forma sonata di Felix Mendelssohn Bartholdy
- 06:02 – dopo una serie di riproposizioni “parziali”, a battuta 234 il terzo tema viene eseguito per intero dai violini secondi (nel frattempo siamo in si minore), quindi ripreso ancora dai violini primi, poi a 06:09 (battuta 242) ripetuto ancora dai violini primi, accompagnati dagli altri archi. Da questo momento è un continuo crescendo di tensione. A 06:12 (battuta 246) riappare l’inciso iniziale del primo tema, in si maggiore, poi riproposto da corni e trombe in mi maggiore: qui però gli archi ripetono il terzo tema, che così si sovrappone al primo. Lo schema si ripete da 06:18 (battuta 254), col il primo tema riproposto dai legni in la maggiore e la risposta di corni e trombe in re maggiore. Da 06:24 (battuta 262) il primo tema torna a dominare la scena, riproposto dai violini primi in do maggiore: stavolta non è limitato al primo inciso ma se ne ascoltano quattro battute, che poi vengono ripetute, sottoposte a diverse modulazioni: prima la maggiore, poi si maggiore
- 06:34 – comincia qui il periodo di maggiore tensione, che porta alla conclusione dello sviluppo. alla battuta 274 riappare il terzo tema, fortissimo in mi minore, e questa volta la frase, in precedenza solo abbozzata, viene prolungata ad otto battute. Lo stesso tema viene riproposto, e si conclude con una modulazione in fa# minore. A 06:47 (battuta 290) il terzo tema viene ancora riproposto fortissimo, ma ormai i due temi sono legati insieme, tanto che vengono riproposti non solo di seguito ma anche contemporaneamente. Si osservi infatti nelle stesse battute la parte dei violoncelli e dei contrabbassi, ma si osservi anche che a battuta 296 il terzo tema si conclude con il ritmo del tema principale. Questo schema viene riproposto, sempre dai violini primi (i fiati tengono delle note lunghe). A 06:56 (battuta 302) si passa a fa# maggiore, ma subito dopo ci si appoggia sulle note dell’accordo di dominante, cioè do# maggiore. Una serie di “sforzati”, ed ecco che la tensione improvvisamente si allenta.
- 07:01 – in questa sezione, che inizia a battuta 309, si ascoltano i soli archi, prima sull’accordo di do# maggiore, poi su quello di fa# minore. A 07:13 (battuta 322) entra il primo oboe, con una lunga nota tenuta. Si ha quindi una modulazione a re maggiore. A 07:22 (battuta 334) è lo stesso oboe a riproporre il tema principale, accompagnato dagli archi. Da 07:25( battuta 338) si aggiunge un clarinetto, subito dopo i corni. Ancora due battute in crescendo con tutta l’orchestra, che finalmente riportano la tonalità a la maggiore. Dunque tutto lo sviluppo si basa sul primo tema e su questo terzo tema introdotto nello sviluppo stesso, mentre il secondo tema non viene utilizzato.
L’analisi della forma sonata di Mendelssohn Bartholdy prosegue attraverso l’analisi della ripresa nel primo tempo della Sinfonia Italiana in
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