Sonata k159di Domenico Scarlatti
Un insegnante di Conservatorio (non specificato) scrive un commento, sotto riportato, in cui parla di un errore circa l’analisi della sonata k159 di Domenico Scarlatti fatta gentilmente, insieme a molte altre, dal Luigi Palumbo.
A proposito dell’analisi della sonata scarlattiana K159, in Sol maggiore, leggo un obrobio: la sezione centrale riferita all’indicazione di tempo 00:57, è stata definita in tonalità di FA MINORE! Chi può aver scritto una cosa del genere dovrebbe astenersi dal pubblicare qualsivoglia informazione musicale, e dedicarsi seriamente ad un basilare corso di armonia: la sezione è infatti in Do minore, di cui il Sol della fermata precedente altro non è che la dominante; in alcun modo un’ arpeggio di sol maggiore può preparare la tonalità di Fa! Quel fa minore che si raggiunge più avanti, altro non è che la modulazione al tono della sottodominante del solito Do, che precede la chiusura della sezione sulla dominante Sol.
A questo punto mi riservo di dare un’occhiata a tutte le analisi di questo sito; per il momento mi aspetto una risposta e una immediata correzione di quanto asserito, onde evitare che pubblicizzi il vostro sito come assolutamente inattendibile e dannoso. Ve lo immaginate se una assurdità del genere fosse riportata da un allievo durante l’esame di analisi di armonia complementare? Chi sarebbe il responsabile di una certa bocciatura?
Il sito potrebbe essere di grande utilità, e il lavoro svolto sarebbe da encomio; ma, appunto per questo non devono ne possono essere tollerati questi imperdonabili errori.
Prima risposta al commento sulla sonata di Domenico Scarlatti
Ti ringrazio per la segnalazione circa l’errore nell’analisi della sonata di Domenico Scarlatti.
Gli articoli da te citati non sono stati redatti da me.
Correggiamo subito, ma per fare questo devo trovare di nuovo la sonata di Scarlatti e analizzarla di nuovo.
Sonata di Domenico Scarlatti : video : analisi
Ho appena registrato il video della mia analisi al pezzo di Scarlatti in questione ed ha ragione il docente di Conservatorio, ma cerchiamo di usare modi più consoni di esprimere le critiche e correzioni, considerato che quando uno scrive parecchie pagine come ha fatto Luigi, che ringrazio ancora, qualche errore può capitare. Poi, in riferimento a questo la modulazione in Fa minore è bella lunga (mi sembra di 8 battute e può aver tratto in inganno Luigi).
Ecco qui riportato anche il risultato dell’analisi della sonata di Scarlatti sullo spartito.
Comunque potete vedere ed ascoltare in un video con lo spartito davanti la mia analisi dettagliata del pezzo in questione, a scanso di ogni equivoco.
Invito il docente di presentarsi e magari correggere anche qualche altra cosa all’interno dei miei siti o di pubblicare del suo materiale.
Lo spazio è aperto a lui ma a chiunque voglia arricchire, per il bene di tutti, queste pagine dedicate all’armonia musicale.