Esercizi per ear training e Programmi di musica per l’orecchio relativo
In questa pagina propongo degli esercizi per sviluppare l’orecchio relativo, la capacità di riconoscere i suoni grazie alla relazione tra loro. Per relazione intendo la distanza o meglio l’intervallo tra un suono e l’altro. A differenza dell’orecchio assoluto, sviluppare e acquisire l’orecchio relativo è molto più semplice. Inoltre questa capacità è molto utile per sviluppare l’orecchio assoluto. Divido gli esercizi in vari tipi:
- Canto degli intervalli
- Riconoscimento dell’intervallo
- Riconoscere le note
- Riconoscere il tipo degli accordi
- Riconoscimento del tipo di scala
Esercizio di ear training : cantare gli intervalli
Il canto è un grande strumento per migliorare il proprio orecchio. Ecco in dettaglio gli esercizi:
- Cantare di seguito ogni tipo di intervallo ascendente e discendente, con il nome delle note. Ad esempio tutti gli intervalli di quinta: Do-Sol, Sol-Do, Re-La, La-Re, eccetera…Poi gli intervalli di quarta, di terza, di sesta, di settima, di ottava. Successivamente anche gli intervalli minori,aumentati e diminuiti: ad esempio, Do- Mib, Mib- Do. In questo modo l’orecchio inizia a conoscere quali sono gli intervalli e soprattutto la caratteristica o qualità onora di ogni intervallo, inizia così a conoscere le distanze tra i suoni e quindi a riconoscerli grazie a questo rapporto.
- Cantare tutti gli intervalli da una nota base o fondamentale. Ad esempio, Do-Do#,Do-Re,Do-Re#,Do-Mi,Do-Fa; e poi a scendere Do-Si,Do- Sib, Do-La…In modo che inizi a relazionare ogni nota dell’ottava (le 12 note) ad un suono fondamentale di riferimento, che con l’andare del tempo rimane impresso in modo inconscio.
Riconoscimento dell’intervallo : esercizi orecchio relativo
Questo tipo di esercizio consiste nel sentire due note e riconoscere l’intervallo o la distanza tra loro. Ad esempio devi riconoscere se le due note formano una terza maggiore, o una sesta minore, o una settima maggiore e così via… Per questo ed altri esercizi di riconoscimento delle note consiglio di scaricare dei semplici programmi, molti dei quali sono gratuiti. Eccone alcuni che trovo interessanti:
- Functional Ear Trainer 1.1
- Personal Ear Trainer (PET) 1.10
- EarMaster Pro 5.0
Ve ne sono anche altri, e purtroppo pochissimi in italiano. Questi programmi permettono di poter lavorare senza il bisogno di un’altra persona che suoni gli esercizi.
Riconoscere le note | orecchio relativo
Quando padroneggi il riconoscimento degli intervalli puoi ricavarti facilmente il nome delle note, riferendole però ad una nota che giù conosci. L’orecchio relativo necessita, comunque, di una componente dell’orecchio assoluto, nel senso che comunque richiede dei riferimenti. Gli esercizi di riconoscimento delle note vanno organizzati nel modo migliore. Suggerisco questi schemi:
- Iniziare a riconoscere tra Do e Re, poi aggiungere Mi, Fa, Sol, La, Si, Do#, Re#, Fa#, Sol# e Sib.
- Iniziare con il riconoscimento delle note tra Mib e Fa#, poi aggiungi La, Do, Do#, Mi, Sol, Sib, Re, Fa, Lab ed infine il Si.
Molto importante è che devi aggiungere una nuova nota solo quando padroneggi quasi al 100% (cioè senza errori) il precedente livello.
Orecchio relativo : riconoscere l’accordo
Molto importante è l’esercizio di riconoscimento del tipo di accordo. Consiste nel distinguere un accordo maggiore da uno minore, uno di settima di dominante o diminuito, uno di quarta, eccetera. Ogni accordo ha il suo suono caratteristico, che trasmette una particolare emozione o stato d’animo. L’accordo maggiore, per esempio, trasmette una sonorità solare, allegra, mentre quello minore un feeling triste, drammatico. L’accordo di settima, inoltre, crea un senso di movimento e tensione, mentre quello diminuito un senso di ambiguità Inizia a riconoscere accordi più semplici, come le triadi maggiori e minori. Il primo obiettivo è saper distinguere semplicemente un accordo maggiore da uno minore, senza sapere esattamente che accordo (nota) sia. Poi aggiungere quello di settima dominante, poi quello semidiminuito, poi quello diminuito e così via. Quando hai superato questo livello passa la riconoscimento anche di che accordo si tratta (nome). Iniziando sempre con poche note, vale a dire riconoscere ad esempio gli accordi delle note Do, Re e Mi. Sapere ad esempio se l’accordo sentito sia Re minore o Do maggiore o Mi7 o Re diminuito o Do minore… Pian piano aggiungere altre note.
Ear training : le scale
Altro esercizio parallelo ai precedenti consiste nell’esercitarsi a riconoscere il tipo di scala. Distinguere cioè tra scala maggiore , minore naturale, minore armonica, pentatonica, blues, diminuita… E’ simile a quello del riconoscimento degli accordi. Pertanto segui le stesse indicazioni. Usa i software indicati sopra.